Il progetto Agorà fu, in principio, l’iniziativa di un gruppo di ragazzi che decise di realizzare un film e che riuscì nel suo intento.
“Buon Lavoro” non è solo un progetto cinematografico ma anche, e soprattutto, un laboratorio sociale che ha formato un esercito di giovani volontari, che col sorriso ha unito lo svago e la cultura. Gli allievi dei laboratori artistici del Centro di aggregazione Poliss del Comune di Sassari sono i veri protagonisti di questa avventura perché furono loro a crederci per primi! Cosa fecero? Presero la propria energia e decisero di contagiare più persone possibili.
L’obiettivo?
Trasformare le brutte giornate e le esistenze tristi e malinconiche in qualcosa di bello, attraverso la leggerezza e la tanta voglia di sdrammatizzare, senza mai essere superficiali. Il Cinema fu solo un mezzo! Iniziarono così a colonizzare e coinvolgere, con il loro sogno, altri luoghi, altre città e associazioni, ma soprattutto altri giovani tra i quali ragazzi diversamente abili, disagiati, sofferenti psichici, ex tossicodipendenti e tanti altri ancora…
Fu un po’ come nella favola del pifferaio magico che quando suonava lo seguivano tutti o di Forrest Gump che correva senza una meta… E la gente lo imitava.
Si andò dove c’era qualcosa da fare: insegnare un’ arte, fare gioco di squadra, provare a realizzare qualcosa di bello… tutti insieme. Ne nacque un progetto socio-educativo di integrazione sociale.
Ma attenzione! Adesso che si andrà nei Cinema, come le grandi star, l’importante è restare bambini. Un po’ come il Conte Mascetti che con i suoi amici si “baloccava” con la vita, evitando di prenderla troppo sul serio.
Il progetto Agorà fu, in principio, l’iniziativa di un gruppo di ragazzi che decise di realizzare un film e che riuscì nel suo intento.
“Buon Lavoro” non è solo un progetto cinematografico ma anche, e soprattutto, un laboratorio sociale che ha formato un esercito di giovani volontari, che col sorriso ha unito lo svago e la cultura. Gli allievi dei laboratori artistici del Centro di aggregazione Poliss del Comune di Sassari sono i veri protagonisti di questa avventura perché furono loro a crederci per primi! Cosa fecero? Presero la propria energia e decisero di contagiare più persone possibili.
L’obiettivo?
Trasformare le brutte giornate e le esistenze tristi e malinconiche in qualcosa di bello, attraverso la leggerezza e la tanta voglia di sdrammatizzare, senza mai essere superficiali. Il Cinema fu solo un mezzo! Iniziarono così a colonizzare e coinvolgere, con il loro sogno, altri luoghi, altre città e associazioni, ma soprattutto altri giovani tra i quali ragazzi diversamente abili, disagiati, sofferenti psichici, ex tossicodipendenti e tanti altri ancora…