A Sassari si sdoppia Giuseppe Giacobazzi. Domani serà sarà al Nuovo Teatro Verdi (ore 21) con Un po’ di me ( Genesi di un comico ) ma già da qualche giorno è impegnato in città pure come attore di Buon Lavoro, film del regista Marco Demurtas, prodotto da Cinemascetti/Medea. Sul set sassarese l’artista romagnolo interpreta il presentatore televisivo cinico e narcisista di un talent show con casi umani che pur di diventare famosi raccontano le loro disgrazie.

Sul palco del Verdi, terzo appuntamento del cartellone allestito da Lorenzo Vitali, porta invece uno spettacolo che come recita il titolo, parte dalla propria esperienza di vita: «Dopo 20 anni di carriera, ho deciso di aprire il cassetto dei ricordi e raccontare un po’ del mio privato. Non è un racconto retrospettivo, semmai è una lucida analisi su quello che è stato, su quello  che è e su quello che sono; passando dai miei ricordi fanciulleschi delle vacanze al Viagra, da un passato trascorso lavorando nella moda fino alla nuova realtà di genitore».

Accento e simpatia romagnoli, Giacobazzi è uno dei comici di punta di Zelig.Già colprecedente spettacolo Apocalypse ha viaggiato intorno alle 200 repliche sold out. In questo nuovo lavoro aggiunge frammenti di vita vissuta in provincia: «Sono poi ”emigrato” a Bologna». Poca politica, molta osservazione della realtà e della tv, che con il fiorire di reality su qualsiasi argomento offre un inesauribile serbatoio da cui attingere. Due ore di monologo che non ha bisogno di scenografia, luci o effetti audio. Tutto è nel racconto. Irresistibilmente divertente.

Giampiero Marras